Cibi abbronzanti, tutta la verità
Gli alimenti inaspettati che favoriscono realmente la tintarella

In Estate la tintarella è quasi d’obbligo, non per tutti, ma per molti, quindi parliamone: i cibi abbronzanti, esistono per davvero? E se esistono, quali sono? Spesso si sente dire che rimpinzarsi di carote crude aiuta ad abbronzarsi meglio. Un’evergreen delle fake news. Infatti le carote non solo non sono tra gli alimenti più ricchi di beta carotene, ma consumarle crude è il modo peggiore per assorbirlo, ma partiamo dall’inizio.
Il beta-carotene e il licopene, gli amici dell’abbronzatura
Il beta-carotene, e i carotenoidi più in generale come il licopene, sono i responsabili della colorazione arancione e rossa di vegetali come carote o papaya, ma sono presenti anche in altri vegetali, come ad esempio gli spinaci, solo che sono nascosti dal dal colore verde della clorofilla. Il beta-carotene e il licopene sono nutrienti preziosi per il nostro corpo: il beta-carotene è un precursore della vitamina A , per questo motivo viene anche chiamato provitamina A e, come il licopene ha poteri antiossidanti e stimola la produzione della Melanina, che ci regala quella bella tintarella dorata. Consumare quindi cibi ricchi di queste sostanze aiuta indubbiamente ad abbronzarsi, ma è importante anche sapere come consumarli, perché crudo, non è sempre meglio.
Cibi abbronzanti e bioaccessibilità: cosa devi sapere a riguardo
Quando leggi la tabella nutrizionale di uno specifico alimento, con il relativo contenuto di ferro, vitamine o appunto beta-carotene, non vuol dire che il tuo corpo, mangiando quel determinato alimento riesca sempre ad assorbire quelle sostanze nelle dosi indicate.
Ecco, la bioaccessibilità di un nutriente è la quantità disponibile per l’assorbimento dopo che è stato estratto dall’alimento. Questo significa che non necessariamente l’azione antiossidante di una sostanza nel nostro corpo proviene dal vegetale che ne ha una maggiore quantità, se questa è poco bioaccessibile. Proprio come nel caso delle carote: pur contenendo una buona quantità di beta-carotene, se consumate crude, rendono la sostanza meno bioaccessibile.
Ecco quindi i 10 cibi con il maggior contenuto di beta-carotene e anche l’indicazione di come è meglio consumarli. Piccolo spoiler: alcuni di questi alimenti non me li sarei aspettata nemmeno io.
Contenuto di Beta-carotene in Microgrammi per 100 g di alimento
- Foglie di vite crude 16.194
- Patate dolci cotte 12.498
- Tarassaco cotto 8.727
- Carote cotte 8.332
- Spinaci cotti 7.237
- Cavolo nero cotto 6.818
- Lattuga cruda 5.226
- Melone crudo 2.020
- Peperoni rossi crudi 1.624
- Rucola cruda 1.424
Questi invece sono i tre alimenti che contengono più licopene, altra sostanza utile a favorire una bella tintarella
Contenuto di Licopene in Microgrammi per 100 g di alimento
- Anguria cruda 4.532
- Pomodori cotti 4.088
- Papaya cruda 1.828
Fonte USDA Food Composition Databases
Ora sai quali cibi consumare per abbronzarti meglio, io intanto ti lascio qualche ricetta interessante e che favorirà la tua tintarella.
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