Cinquanta sfumature di olio
Aggiungi aroma ai tuoi piatti

Che sia su una bistecca, un’insalata o una zuppa, l’olio aromatizzato arricchisce ogni piatto di aromi unici e il bello è che prepararlo in casa è semplicissimo e potrai avere tutti gli oli aromatizzati che vuoi! Basta seguire poche regole e precauzioni e avrai una rosa di oli tutti diversi da usare in mille occasioni.
In principio era olio
Partiamo dal principio, ossia la base dalla quale partire per preparare il tuo olio aromatizzato. Di base esistono molti olii diversi, ma il mio consiglio è quello di usare un olio extravergine di oliva o un olio di oliva normale (per sapere le differenze puoi leggere il mio articolo Olio, burro e compagnia bella dove parlo dei vari grassi da usare in cucina.
Volendo potresti anche usare un olio di semi, ma perderesti quel sentore erbaceo tipico dell’olio di oliva e mi sembra un peccato.
Come fare il tuo olio aromatizzato
Il metodo è semplicissimo ed è uguale per tutti i tipi di aromi che sceglierai. Ecco come preparare il tuo olio aromatizzato.
1. Metti le erbe, le spezie, insomma qualsiasi ingrediente aromatizzante tu abbia scelto di utilizzare (anche un mix di erbe e spezie, fresche o secche) in un barattolo di vetro munito di coperchio a chiusura ermetica (per intenderci, quelli delle marmellate sono perfetti).
2. Chiudi il barattolo con il suo coperchio e tieni il barattolo al buio per almeno una settimana, tenendo conto che più vuoi si sentano gli aromi, più tempo dovrai tenerlo in infusione.
3. Passato questo tempo, filtra il tuo olio aromatizzato con un colino a maglie fini (così anche la minima impurità non rimarrà nell’olio) e metti il tuo olio aromatizzato in una bottiglietta di vetro munita di tappo (quelle con il tappo di sughero sono bellissime anche da vedere). E ricordati che potrai conservarlo esattamente come il normale olio!
Perché il vetro?
Per preparare i tuoi oli aromatizzati usa solo ed esclusivamente vetro, per diversi motivi. Ecco quali sono.
- Il vetro è trasparente e quindi permette di controllare costantemente ciò che accade nel barattolo. Avrai quindi modo di accorgerti se si sono sviluppate muffe.
- Il vetro è inerte al 100% ed è l’unico materiale neutro, che nulla toglie e nulla dà al prodotto finale. Il cristallo ad esempio non va bene, perché contiene piombo.
Bottigliette di vetro per i tuoi oli aromatizzati
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Pensa ad esempio alla conservazione dell’acqua: se lasci una bottiglia di plastica sotto il sole, la plastica reagirà rilasciando i componenti chimici con cui è stata realizzata e di conseguenza l’acqua sarà “contaminata”, si percepiranno i sentori dei solventi di cui è composto il contenitore, questo non succede se il contenitore fosse di vetro.
Dimenticati quindi la plastica, la ceramica, il cristallo o qualsiasi altro materiale. Usa solo vetro trasparente.
E se ti incuriosisce il mondo degli aromi, qua trovi una nutrita schiera di articoli che parlano di spezie, erbe e abbinamenti di sapori.
Erbe e piante aromatiche vol 1
Erbe e piante aromatiche vol 2
Le spezie in cucina Vol. 1
Le spezie in cucina Vol. 2
Le spezie in cucina Vol. 3
Le spezie in cucina Vol. 4
Abbinamenti tra frutta, spezie ed erbe
Abbinamenti tra verdura, spezie ed erbe
Ora sono sicura che starai già pensando al primo olio aromatizzato da preparare e sono curiosa di sapere come lo farai, ma nel frattempo io ti lascio qualche idea stuzzicante per usare i tuoi oli aromatizzati in cucina. E non scordarti di dare un’occhiata al mio Spicy box, la raccolta di tutti i mix di spezie di cui faccio più uso o che mi hanno colpito particolarmente per il loro aroma.
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