Due chiacchiere con Sonia Peronaci
L’infaticabile regina della Factory

Tempo fa ho avuto modo di fare due chiacchiere con Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo zafferano; oggi è uno spirito libero, una pioniera, una donna brillante e sempre disponibile. Perciò se vuoi sapere qualcosa in più su di lei, ecco la mia intervista a Sonia Peronaci. Ah se non lo avevi già visto, puoi andare a vedere il mio articolo sul Thanksgiving che ho passato con Sonia Peronaci alla bellissima Sonia Factory.
Il passato lo conosciamo tutti, hai compiuto una scalata dalla cucina di casa tua a Giallo Zafferano e poi sei passata oltre, ma questo passaggio ti ha resa più forte di prima. Qual’è stata la chiave di volta che ti ha dato la forza e il coraggio di ricominciare?
Diciamo che la passione per il mio lavoro e la voglia di fare sempre meglio non mi hanno mai abbondonato. Certo, come puoi immaginare, al momento non è stato certo così facile, ma ho saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e ho voluto creare un progetto maggiormente articolato fatto su misura: quello che è nato è il mio nuovo sito www.soniaperonaci.it e la Sonia Factory.
Spiegaci meglio il significato della Sonia Factory, perché l’hai voluta?
Come ti dicevo, il mio obiettivo era quello di creare un qualcosa che fosse veramente fatto su misura: il mio nuovo quartier generale è sito a Milano a pochi passi dal centro, facilmente raggiungibile. Questa, oltre a essere una location per eventi, ospita anche 12 postazioni di cucina e la mia redazione: insomma, uno spazio versatile dove i miei sogni ogni giorno prendono piano forma. Ospitiamo eventi, shooting video, trasmissioni tv, presentazioni stampa e molto altro. Per ora, possi dirmi molto contenta di questo progetto!
Cosa sogni per il futuro? Se dovessi immaginarti tra 10 anni, come e dove ti vedi?
Oddio, che domandona! Confesso che da sempre io guardo molto all’estero, perché è soprattutto da lì che vengono i miei principali modelli di ispirazione. Non escludo che mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo in questo senso, per il resto, il futuro ci riserva sempre tante sorprese inaspettate!
Hai mai pensato di aprire un ristorante tutto tuo?
Diciamo che il pensiero è stato presente, soprattutto essendo figlia di ristoratori. Mio padre, devi sapere, aveva un ristorante e io fin da piccola, ho mosso i miei primi passi in cucina grazie a lui. Al momento, sarebbe piuttosto difficile conciliare i miei attuali impegni con questa attività, ma mai dire mai nella vita!
Qual è il tuo segreto per essere sempre a tuo agio, brillante e disponibile con tutti?
Non credo di avere un particolare segreto! Da sempre, sono stata abituata a essere circondata da tante persone e questo sicuramente mi mette sempre a mio agio anche di fronte a un grande pubblico. Per il resto, trovo che l’educazione e la disponibilità nei confronti del prossimo siano sintomo di trasparenza con le persone con cui mi confronto ogni giorno, sia “live” sia sui social.
Fin dall’inizio hai fatto sempre tutto assieme a Francesco, il tuo compagno. Qual’è il segreto per vivere felici e lavorare assieme?
Il segreto potrebbe essere nel trovare il giusto equilibrio. Certo, potrebbe sembrare una cosa banale ma non lo è: spesso si discute e si ragiona insieme ma, allo stesso tempo, si condividono anche tante soddisfazioni!
Tutti abbiamo un ingrediente che adoriamo e uno che odiamo visceralmente, i tuoi quali sono?
Allora, gli ingredienti che io adoro alla follia sono le spezie e le erbe aromatiche. Cannella, zenzero, noce moscata, rosmarino, timo, trovo siano ingredienti perfetti per dare ai nostri piatti una decisa marcia in più. Non c’è un vero e proprio ingrediente che odio, ma confesso che, se mi dovesse capitare di incontrare un piatto contenente insetti (nuova frontiera emergente del food) diciamo che non sarei molto propensa all’assaggio!
Cosa non dovrebbe mai mancare in frigorifero o nella dispensa?
Nella mia dispensa non mancano mai le spezie e nel mio frigorifero non mancano mai prodotti freschi, soprattutto frutta e verdura: con questi mi sbizzarrisco veramente!
So che ti piace viaggiare, qual è il posto che non hai mai visto e che vorresti visitare, ad esempio, domani?
Mi piacerebbe tantissimo visitare il Giappone; adoro la sua cultura, la sua arte, complice anche mia figlia Laura che è innamorata di manga e anime. Certamente sarebbe anche un buon modo per confrontarmi con un nuovo tipo di cucina!
Tutti abbiamo un piatto del cuore, quello che ci fa tornare bambini, il tuo qual è?
Il mio piatto del cuore sono gli spatzle; li preparavo sempre con mia nonna Ottilia, altoatesina, quando andavo a trovarla nelle mie spensierate estati nel sud tirolo. Mi mettevo ai fornelli e, passo per passo, mia nonna mi spiegava cosa fare, quali ingredienti utilizzare: insomma, sono ricordi che porterò sempre nel cuore!
Se fossi un piatto, che piatto saresti?
Se fossi un piatto, sarei indubbiamente un buon risotto: corposo, ricco e rotondo nel sapore. Io adoro i risotti, adoro prepararli e adoro soprattutto gustarli!
Adesso che conosci un po’ meglio la mitica Sonia Peronaci, sono sicura che, se già non lo stai facendo, correrai a seguirla sui suoi social e sul suo sito. E fai bene, perché ti regalerà un sacco di chicche che neanche ti immagini.
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