Il mio Thanksgiving con Sonia Peronaci
Una cena da ricordare

Lo scorso 22 Novembre, l’infaticabile Sonia Peronaci ha organizzato alla Sonia Factory un Thanksgiving d’eccezione, una festa per gli occhi e per il palato, dove ho avuto modo di conoscere molte persone, rivedere vecchi amici e, vabbè, diciamocelo, riempirmi la pancia con tantissimi piatti della tradizione Americana. Ma andiamo con calma, adesso ti racconto tutto.
Com’è un Thanksgiving da Sonia Peronaci
Nonostante non fosse la mia “prima volta” alla Sonia Factory, una volta entrata gli occhi mi si sono riempiti di bellezza. Lo spazio della Factory infatti, oltre ad essere bello già di suo (perché è uno spazio vivo e vissuto, ci sono attrezzi da cucina, piatti, posate e libri di cucina in ogni dove), è stato addobbato per il periodo natalizio con alberi di natale, ghirlande, candelabri e lucine alle tende, il che ha reso l’ambiente ancora più caldo e confortante (ma ti assicuro che lo è anche senza addobbi).
Lo confesso, sono arrivata un po’ in anticipo per potermi godere gli attimi prima dell’arrivo di tutti gli invitati e appena entrata arriva lei, sorridente e rilassata (anche se decisamente affaccendata) che da perfetta padrona di casa mi dice di accomodarmi e che in fondo ci sono già alcuni ospiti. Non sembra neanche di stare in una redazione.
Mentre parlo con Alex, alias L’orso in cucina, passa Sonia e ci chiede se vogliamo preparare qualche pie per il dolce di fine cena. E che no? posso forse lasciarmi sfuggire l’occasione di cucinare nella cucina della Peronaci?? Ed ecco che in trenta nanosecondi sul bancone di una delle due cucine della Factory compaiono stampini, coppapasta, pasta frolla, mattarelli e un buonissimo ripieno alla zucca con cui preparare le nostre mini pie personalizzate. È stato un po’ come andare a cena da amici, una di quelle cene in cui tutti danno una mano a preparare tutto.
Beh, una volta infornate le pie, Deliveroo, uno degli sponsor della serata, ha portato una vagonata di Bagel ripieni di California Bakery. Inutile dirti che sono spariti in meno di trenta nanosecondi.






A quel punto siamo andati a sederci a tavola ed eccoli che arrivano, puntuali come un’orolologio svizzero i due tacchini da 7 chili ciascuno, marinati, farciti e cotti a regola d’arte. Ma oltre ai due gargantueschi volatili, abbiamo potuto gustare anche i contorni e gli accompagnamenti più tipici del tacchino ripieno: dalla torta di patate, ai fagiolini gratinati, passando per il Coleslaw, il Cornbread e gli scalogni caramellati, il tutto accompagnato da tanta, anzi, tantissima Salsa Gravy e l’immancabile marmellata di mirtilli rossi.
Ho avuto modo anche di assaggiare una birra buonissima, l’edizione natalizia della Menabrea e di vedere in diretta la composizione del famoso “panino del giorno dopo” che sarà possibile ordinare da Panino Giusto solo con Deliveroo, fino a Domenica 24 Novembre 2018.
I dolci poi, non ne parliamo, a parte le mini pie di zucca ho assaggiato le buonissime Apple pie di California Bakery e una torta che me la sogno ancora adesso: una specie di pie al cioccolato, fatta con una base di Wafer al cioccolato sbriciolati, un ripieno cremoso al cioccolato e la classica meringa fiammeggiata in superficie. Una bomba!
Insomma, una serata ricca, piena di belle persone e di ottimo cibo. Io intanto mi sono già messa la sveglia per il prossimo Thanksgiving da Sonia Peronaci, perché se si replica, io ci vado, e di corsa! Nel frattempo, ti lascio le mie Pie preferite per il prossimo Thanksgiving!
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