L’ingrediente di aprile: i ravanelli
L’ortaggio anti stress per tutti

I ravanelli sono dei piccoli ortaggi dal color rubino originari dell’Asia, dove vengono spesso utilizzati per produrre un olio ad uso culinario mentre le foglie più giovani, utilizzate nelle insalate. I Ravanelli più diffusi sono quelli a buccia rossa e polpa bianca ma ne esistono anche altre varietà.
Poveri di calorie, i ravanelli sono spesso relegati a comparse nelle insalatone, ma possono essere consumati sia cotti che crudi e posseggono molte proprietà: sono ricchi di vitamine C, B, ferro e zolfo, presente in buone quantità, e grazie allo zolfo, queste piccole radici bilanciano il Ph della pelle e purificano il sangue. Ma non solo: hanno anche delle proprietà disintossicanti per tutto l’organismo, compreso il fegato, alleviano la tosse e calmano il sistema nervoso in caso di stress o ansia grazie a vitamine e acido folico.
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Ravanelli crudi e cotti
In cucina i ravanelli si prestano a diversi usi, possono essere consumati crudi, cotti o perché no, diventare anche un’ottima conserva dal colore decisamente shocking!
Le foglie dei ravanelli: uno scarto da non sottovalutare
I ravanelli sono come il maiale: non si butta via nulla. Neppure le foglie. Anche in questo caso puoi decidere di mangiarle sia crude che cotte, come condimento per la pasta o in una deliziosa insalata. Ma c’è anche chi le utilizza per preparare un saporito pesto, frittate o zuppe. Le foglie dei ravanelli sono ottime con le patate e si possono anche preparare crocchette fritte o cotte al forno con un ingrediente troppo spesso sottovalutato.
Ora che ne sai di più sui ravanelli, ti lascio qualche idea stuzzicante per usarli nelle tue ricette!
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