L’ingrediente di Febbraio: il Pompelmo
L’ibrido tra arancia e Pomelo

Oscar Wilde disse che il pompelmo è “un limone cui si è presentata un’occasione e ha saputo approfittarne” e forse non aveva tutti i torti dal momento che l’etimologia del suo nome riporta proprio a questo concetto. Infatti pare che il nome Pompelmo derivi dall’unione della parola olandese “pompoen”, ossia grosso, con la giavanese “limones”, la cui traduzione mi sembra alquanto ovvia. Peccato che del limone, oltre al colore, non possegga altro in quanto questo agrume, oggi molto diffuso, nacque dall’ibrido fra arancia e pomelo.
Il Pompelmo e le sue proprietà
L’albero del pompelmo appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è originario della Cina ma oggi viene coltivato in tutto il mondo. Il suo frutto è ricco di sali minerali, tra cui potassio e magnesio, fosforo, calcio, contiene molte vitamine C, A e vitamine del gruppo B. Tra i flavonodi, il più abbondante presente nel pompelmo è la naringenina, che ha una buona attività antiossidante.
Il pompelmo in cucina
Il Pompelmo trova un largo utilizzo in cucina, grazie anche al suo sapore non troppo dolce e leggermente amarognolo. È delizioso nei dolci e nelle insalate, oltre che come bevanda dissetante! Io l’ho provato in diverse ricette, eccone qualcuna!
La ricetta ideale per assaporare al meglio il pompelmo
Insalata di avocado e pompelmo

Questa insalata di avocado e pompelmo è un contorno leggero e stuzzicante, a base di frutta, perfetto non solo per quando fa caldo, ma da gustare tutto l’anno. Personalmente adoro utilizzare quest’insalata come accompagnamento per carne o pesce alla griglia… continua
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