L’ingrediente di febbraio: l’arancia
Dalle battaglie storiche a alle ricette più buone

L’arancia è uno degli agrumi più diffusi al mondo, se ne coltivano centinaia di varietà diverse, ognuna con le sue peculiarità. Solo in Italia se ne coltivano più di 20 varietà come frutta da tavola e altrettante adatte alle spremute, pensa un po’.
In cucina le arance possono essere utilizzate in centinaia di modi diversi e, un po’ come accade per il limone, dell’arancia non si butta via nulla, o meglio, non si dovrebbe buttare via nulla, perché se ne può utilizzare il succo, la polpa e persino la buccia.
L’arancia può essere utilizzata per preparare dolci di ogni genere, deliziose insalate, scorze candite e anche piatti salati. E ci sono anche piatti che la celebrano, come ad esempio le Arancine di riso al ragù, o Arancini, chiamati in questo modo perché il loro aspetto ricorda molto quello dell’agrume.
L’arancia a carnevale
Se non ne hai mai sentito parlare, a Ivrea ogni anno a carnevale si festeggia lanciandosi le arance: la famosa “battaglia delle arance” è un simbolo della rivolta del popolo contro il Marchese di Monferrato che affamava la città e la festa, di origini medievali (un tempo invece delle arance si tiravano i fagioli) ne è la rievocazione storica. Ma perché le arance allora dirai tu? Bella domanda, dico io. Probabilmente perché le arance, con il loro colore rappresentano meglio il colore passionale del sangue versato nelle rivoluzioni e nelle guerre che segnarono la città.
La ricetta ideale per assaporare al meglio l’arancia
Crepe Suzette

Le carotine glassate al timo sono un contorno delicato e raffinato, perfetto per accompagnare carne o pesce alla brace, alla piastra o al vapore… continua
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