Crauti

I crauti rappresentano un contorno molto saporito, tipico dell’Alto Adige. Sono così frequenti nella dieta germanica che in Italia formano, insieme a patate e salsicce, un cliché generalmente attribuito ai tedeschi. In lingua tedesca però tutti gli ortaggi a foglia, e persino alcune erbe aromatiche vengono considerati Kräuter, mentre nella ristretta accezione italiana, con Crauti si indica una preparazione a base di cavolo cappuccio bianco, le cui foglie sono tagliate striscioline sottili e sottoposte per circa due mesi a fermentazione lattica naturale controllata, con aggiunta di sale da cucina ed eventualmente pepe o altri aromi. Questo procedimento, usato principalmente come metodo di conservazione, modifica il profilo organolettico del cavolo cappuccio e conferisce ai crauti il loro caratteristico sapore aspro e deciso.

Per preparare i crauti, scalda l’olio di oliva in una casseruola capiente e non appena sarà ben caldo, mettici a soffriggere la cipolla tritata. Lascia appassire la cipolla, poi unisci i crauti solo parzialmente scolati dal loro liquido di conservazione, i grani di pepe, un pizzico di sale e tutto il brodo vegetale caldo.

Lascia cuocere i crauti per 30-40 minuti a fuoco basso, o comunque fin quando saranno ben cotti e asciutti.

Quando saranno pronti, spegni il fuoco e servi i crauti ben caldi, eliminando le bacche di pepe.

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