Vademecum del pollo arrosto perfetto
Trucchi e consigli per un pollastro da urlo

Spesso si tende a collocare il pollo arrosto come piatto della domenica, da condividere con la famiglia ed è sicuramente uno di quei piatti che accende in tavola sempre accese discussioni. Le scene sono sempre più o meno uguali: i figli lottano per aggiudicarsi le cosce, la mamma e il papà si accontentano del petto e la nonna o il nonno di turno puntualmente si aggiudicano in silenzio il boccone del prete, furbastri. Nella mia famiglia capitava anche che mia sorella, zitta zitta, si prendesse il collo, oltre che la coscia, perché, dice lei, non c’è niente di più buono del collo del pollo. Io preferisco le alette, meglio se belle arrostite. Non giudicarmi.
Ma per fare un pollo arrosto perfetto da condividere con la famiglia o con gli amici e che sia degno di questo nome, è necessario sapere alcune cose, altrimenti il rischio è quello di finire a mangiare del pollo secco e asciutto o, peggio ancora, che sa di bollito. Ecco quindi una mini guida al pollo arrosto perfetto, sia chiaro, questa non è una ricetta definita da seguire così com’è, ma una lista di cose da tenere conto e di consigli per ottenere un pollo arrosto da urlo.
La scelta del volatile per il pollo arrosto perfetto
Se gallina vecchia fa buon brodo, indubbiamente il pollo giovane fa buon arrosto. La scelta del pollo è fondamentale, per ottenere un buon risultato, quindi stai alla larga dai polli di batteria, pallidi e mollicci che si trovano al supermercato e magari vai dal macellaio e chiedigli un bel pollo ruspante che sia stato allevato come si deve.
Lo riconoscerai anche a occhio, perché il pollo ruspante è più colorito, ha una quantità di grasso perfetta per rendere le carni tenere e la pelle croccante. A proposito di pelle, quella del pollo ruspante è abbastanza spessa.
Il peso del pollo, beh dipende, per due persone basta un pollo da 600-700 g, per quattro persone meglio puntare su un bel volatile da 1,5-1,8 kg. Ma ricorda sempre che ogni pollo ha solo due cosce, quindi per evitare litigi, puoi anche preparare due polli più piccoli e hai risolto il problema.
Quali erbe e aromi scegliere per il pollo arrosto perfetto
Qua la scelta è quasi scontata, ma forse nemmeno poi tanto, perché ci sono abbinamenti classici e non, che daranno un’impronta molto decisa al tuo pollo arrosto perfetto, quindi sceglile con attenzione e pensando ai tuoi gusti e a quelli degli altri commensali.
Le erbe, gli aromi e le spezie possono, anzi, devono essere inserite direttamente all’interno del torace del volatile, in questo modo rilasceranno il loro aroma direttamente dall’interno e la carne sarà più saporita. Quindi bando all’avarizia e farcisci bene il tuo pollo con fette di limone (con o senza buccia), spicchi di aglio (con o senza pellicina), le erbe e le spezie che desideri. E non dimenticarti di aggiungere anche un bel pizzico di sale grosso all’interno del pollo.
Erbe
- Rosmarino
- Salvia
- Alloro
- Timo
- Dragoncello
- Maggiorana
- Origano
Aromi
- Aglio
- Limone
- Arancia
Spezie
- Pepe
- Semi di coriandolo
- Bacche di ginepro
- Paprica
Marinatura si o no?
C’è chi, per rendere il pollo più saporito, lo fa marinare da qualche ora a tutta la notte (in frigo ovviamente) mettendolo in un sacchetto o una ciotola assieme a un mix di olio, sale, vino bianco, spicchi di limone ed erbe, la qual cosa secondo me è buona e giusta, a patto però di scolare e asciugare molto bene il volatile prima di riempirlo con gli aromi, condirlo in superficie e cuocerlo.
Se invece sei un purista, puoi anche evitare, ma secondo me la marinatura gli dona un qualcosa in più.
Burro o olio?
Se vuoi fare come i francesi, puoi spennellare il pollo con abbondante burro fuso, sale e pepe prima di metterlo in forno, e magari anche mettere qualche pezzetto di burro intero sotto la pelle del pollo. Questo renderà la pelle super croccante e dorata. Personalmente però sono una fan dell’olio di oliva, quindi dopo averlo asciugato bene dalla marinatura e farcito con tutti gli aromi, lo massaggio con un filo di olio e lo condisco con sale, pepe e se mi gira, anche un po’ di paprica.
Legare il pollo, un passaggio importante
Può sembrare inutile, ma legare il pollo, soprattutto le cosce, serve per evitare che possano seccarsi in cottura. Quindi armati di spago e lega bene le cosce in modo che stiano aderenti al corpo.
Il forno, l’habitat perfetto del pollo arrosto
La temperatura è cosa da non sottovalutare: troppo alta, il pollo si secca, troppo bassa, il pollo si lessa. Di norma va benissimo la modalità statica ad una temperatura che si attesta tra i 180 e i 220 °C, in base alla dimensione del volatile, poi verso fine cottura puoi accendere la modalità ventilata o il grill in modo da farlo dorare bene.
Mi raccomando, durante la cottura, non abbandonare mai il pollo al suo destino, ma coccolalo, irrorandolo spesso con i succhi che si formeranno sul fondo della teglia.
Come capire quando è cotto
I tempi di cottura dipendono da molti fattori, in primis, il tipo di forno, perché come non stancherò mai di ripetere, ogni forno è diverso, perciò se vuoi saperne di più, puoi leggere il mio articolo Forno statico o ventilato?
In generale comunque un pollo da 1 kg cuoce a 200 °C in un’ora circa. Il modo più preciso per sapere quando il pollo è cotto è usare un termometro da carne. Quando segnerà una temperatura di 75 °C nella parte interna della sovracoscia, vuol dire che è pronto.
In linea di massima comunque, se non possiedi un termometro adatto allo scopo, puoi usare il vecchio metodo che non mi ha mai tradito: punzecchia a fondo la coscia e la sovracoscia con uno stecchino, se esce un liquido trasparente o leggermente biancastro, il pollo è cotto, se il liquido è rossastro o rosato, vuol dire che deve cuocere ancora un po’.
Amabili avanzi
Il pollo avanzato è una benedizione: ci si possono fare dei sandwich e delle insalate spettacolari, come il Panino riciclato o l’Insalata persiana di pollo e patate. Quindi non buttare via nulla!
Può accompagnare solo
Su una cosa forse siamo tutti d’accordo. Il pollo arrosto esige le Patate al forno. Ma le varianti sono ben accette, ad esempio potresti servirlo con delle buonissime Patate al forno al limone, oppure delle Patate scrocchiarelle o ancora delle saporitissime Patate novelle alla Paprica. Quindi ogni contorno è ben accetto, purché sia di patate.
Ecco, mi sembra di aver detto tutto. Adesso che sai come preparare un Pollo arrosto perfetto, come lo preparerai? Io nel frattempo ti lascio qualche idea da cui prendere spunto.
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