La classifica dei 20 cibi più disgustosi al mondo
I 20 cibi che non mangeresti mai nella vita... forse.
Chi non ricorda la mitica cena servita in Indiana Jones e il tempio maledetto? Cena a base di serpente a sorpresa, scarabei giganti, brodo con occhi di mucca e cervello di scimmia semifreddo.
Ok, nel caso non lo ricordaste o non lo aveste visto qui trovate la clip.
Chi può dire cosa è schifoso e cosa no?
Il mondo della cucina e del cibo è vario e in qualche caso avariato, quello che in una parte del mondo è considerato una prelibatezza dall’altra non lo mangerebbero nemmeno sotto minaccia armata.
Ecco allora la classifica dei 20 cibi più schifosi al mondo, magari schifosi proprio no ma sicuramente particolari, più uno di bonus.
20. Frittelle di sangue

Una sorta di sanguinaccio in versione Svedese, una frittella fatta con sangue fresco che non viene però mangiata come secondo piatto, ma bensì come contorno alla carne di maiale o renna… hai voglia a prendere un digestivo dopo.
19. Huitlacoche

Detto anche Tartufo del mais. Ok, muffe e funghi ne mangiamo anche noi in Italia, ma questo parassita del mais che cresce prevalentemente in Messico è decisamente poco invitante sia per il colore che per la forma, mi chiedo cosa mai sarà passato per la testa del primo uomo che lo ha assaggiato? “Oh guarda questo mais com’è brutto e schifoso, quasi quasi lo assaggio!”
18. Occhi di tonno

In Giappone si servono in umido come aperitivo, dalla consistenza parecchio gommosa posso essere trovati nei vari mercati del pesce venduti in pacchetti. Chi li ha assaggiati giura che il gusto è simile a quello del polpo. Fossi in voi, nel caso aveste in programma in viaggio nella terra del Sol Levante… ci butterei un occhio.
17. Shiokara

Se gli occhi di tonno non vi sono bastati e siete ancora a spasso per Tokyo potete rifarvi con questa prelibatezza. Alla fine si tratta solo di calamari, si calamari, messi a bagno nelle loro interiora e lasciati fermentare per circa un mese, giorno più giorno meno. 🤢
16. Ragni fritti

Io solitamente si schiaccio con una ciabatta, ma in Cambogia no, li friggono e li vendono come prelibatezze all’angolo di ogni strada. Tarantole grandi come il palmo di una mano fritte dalla testa ai piedi, tutti e 8 e se non ti lecchi le zampe godi solo a metà.
15. Mutuk

Che sia di balena, narvalo o beluga per gli Inuit Eschimesi la pelle di questi animali con tanto di grasso sottocutaneo è una vera prelibatezza, consuma fritta ma talvolta anche a crudo è un alimento essenziale per la sopravvivenza durante i rigidi inverni in quanto grande fonte di vitamine C e D. Quindi da domani niente spremuta d’arancia la mattina, solo pelle di Beluga cruda.
14. Hakarl

Piatto tipico dei Vichinghi deve essere stato scoperto più o meno così. Qualcuno ha pescato per sbaglio uno squalo e ha provato a mangiarlo, ma la carne di sapore pessimo a causa dell’alto contenuto di acidi urici, che per chi non lo sapesse è più o meno urina, non sono solo non è stata finita ma addirittura dimenticata appesa da qualche parte per i successivi 3-4 mesi. Durante quel tempo la carne si è seccata e ha perso tutti gli acidi rendendo la carne… commestibile. Chi ha avuto la “fortuna” di assaggiarla giura che odore e sapore assomigliano a quello dello squalo putrefatto e allora vuoi non mangiarla?
13. Uovo centenario

In Asia dimenticarsi le cose da mangiare sembra una vera e propria tradizione. Questo uovo viene preparato lasciandolo ricoperto di calce (si esatto calce proprio quella con cui si fanno i muri), cenere e sale all’interno di un contenitore ermetico per un periodo che varia dai 14 giorni ai 4 mesi. Trascorso questo periodo l’uovo diventa nero e gelatinoso, ma il suo sapore è praticamente neutro fatta eccezione per il tuorlo che sa leggermente di ammoniaca. Come resistere a un colore così invitante.
12. Biscotti con vespe

Un gradino sopra la classica mosca nella zuppa in Giappone si sono inventati un biscotto pieno di vespe, si di vespe… È un biscotto normalissimo solo che insieme ci impastano le vespe, solo una domanda sorge spontanea, ma perché?
11. Tofu di sangue

Un piatto in grado di confondere anche il vegano più convinto. Un tofu ma di sangue, ottenuto dalla cottura lenta del sangue di maiale o anatra viene molto consumato in Cina e Hong Kong. Se la vista non vi fa ancora senso, sappiate che è pure gelatinoso e viene consumato tiepido… brrr.
10. Beondegi

Corea del sud, in qualsiasi, e dico qualsiasi, baracchino a bordo strada, supermercato e persino ristorante è possibile trovare i Beondegi, larve dei bachi da seta bollite… ho detto tutto.
9. Zuppa di nidi di uccello

Mai e ripeto MAI mi verrebbe in mente di mangiarmi un nido di uccello, in particolare nidi di rondini-salangana, un agglomerato fatto esclusivamente dalla saliva secca del volatile… eppure in tutto il sud est asiatico questa è una vera e propria leccornia, così tanto pregiata che può arrivare a costare fino a 2000$ a portata. 😐
8. Escamoles

Oltre al sapore la consistenza è un elemento fondamentale in cucina, e l’unione di morbido e croccante può veramente cambiare la percezione di un piatto. Questo è quello che deve aver pensato il messicano “ubriaco” che per la prima volta a aggiunto al suo tacos una manciata di escamoles, uova di formica nera gigante fritte. Giurano essere buonissime oltre che salutari, io non lo so, ma una cosa è certa, le formiche nere giganti sono tra le formiche più aggressive e dolorose al mondo e le uova si trovano solo all’interno del formicaio ben protette dalle formiche guerriere… capito dove voglio andare a parare?
7. Cuy

Quando i nostri figli chiedono un cane, a volte ripieghiamo su qualcosa di più piccolo, una tartaruga, un coniglio, o perché no un porcellino d’india come animale domestico.
In Equador invece i porcellini d’india non li regalano ai bambini, li cucinano, interi, fritti o stufati con verdure. Chi l’ha provato giura assomigliare come sapore al coniglio, anche se i destini assomigliano più a quelli di un mega ratto.
6. Tepa

Tepa, letteralmente “teste puzzolenti” non promette niente di buono. Piatto tipico Inuit altro non è che un insieme di teste di salmone chiuse in una botte e sepolte sotto terra per una o più settimane, mangiate poi crude, semplice no?!?
5. Sangue e latte

Il sangue di bovino o suino è consumato anche da noi in Italia, ma in Africa hanno un modo completamente diverso di usarlo. Data la scarsità di mucche quest’ultima non viene uccisa se non in casi proprio necessari, allora per affrontare i periodi di siccità le tribù africane hanno pensato bene di estrarre il sangue della mucca, senza che l’animale ne risenta, per poi mischiarlo al suo latte ottenendo così una bevanda altamente energetica e proteica… una RedBull africana insomma.
4. Bruchi Monopane

Grossi, ciccioni e verdi scuro. In africa, questi bruchi delle farfalle Saturnidi bolliti o essiccati al sole sono molto preziosi perché unica fonte di proteine per molti abitanti delle zone più povere.
3. Zuppa di pipistrello

Zuppa tipica asiatica, fatta di latte di cocco, riso e erba cipollina e fin qua nulla di strano se non fosse per il pipistrello intero che ci viene bollito all’interno. Con intero si intente proprio intero: ali, artigli, testa, peli…
2. Gamberi ubriachi

Mangiare carne cruda o pesce crudo è ormai una cosa all’ordine del giorno anche qui in occidente. Crudo però non vuol dire vivo… ed ecco che i cinesi alzano l’asticella dello schifo di un’altra tacca con questo piatto di gamberi VIVI marinati nell’alcol. La marinatura a vivo, e non a crudo in questo caso, rendere i gamberi meno “agili” in modo che non si dimenino troppo mentre li puliamo e li mangiamo… rabbrividiamo.
1. Sannakji

Dopo i cinesi e i loro gamberi vivi i coreani rilanciano con questo piatto, tentacoli di polipo appena tagliati, e ancora in movimento, conditi con olio di sesamo e peperoncino… ma provate a immaginarvi sta cosa che si muove giu per il gargarozzo mentre tentate di non favela scappare letteralmente dalla bocca. 😳
Bonus. Royal Baby Gaga

Non tanto lontano da noi, in Inghilterra hanno dato il meglio di se. Un’azienda inglese chiamata The Licktators infatti, in occasione della nascita del secondo figlio del Principe William e di Kate Middleton ha prodotto un gelato a edizione limitata fatto interamente con latte materno… ma era il proprio il caso?
Tirando le somme, di schifezze da assaggiare e mangiare ce n’è, pensateci la prossima volta che non sapete cosa fare a cena o quando il vostro compagno o compagna si lamenta che preparate sempre le stesse cose. Io almeno cinque di questi piatti li proverei e voi quale assaggereste e quali invece non mangereste neanche con la bocca di un altro?
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