Mangiare in giro per il mondo: come farlo in modo intelligente
Le 5 regole per mangiare bene e spendere il giusto

Ci siamo. Le ferie sono dietro l’angolo e sono sicura che anche tu stai iniziando a pensare alla prossima meta vacanziera. E se sei qua a leggere questo articolo, con tutta probabilità anche tu fai parte di quella piccola schiera di persone che si muovono anche in funzione del cibo. E siccome durante i miei viaggi ho sviluppato alcune tattiche interessanti per riuscire a scovare i veri tesori locali e gustarli senza dover per forza spendere una fortuna, voglio condividerle con te.
Regola numero 1: Pianifica
Pianificare un viaggio significa non solo programmarne le tappe, ma anche (e soprattutto, nel mio caso), studiare quali sono i veri piatti locali e i cibi che mangiano le persone del posto. Se ci pensi è un po’ come per i regali di Natale: se parti per tempo, con pochi euro puoi fare dei regali bellissimi, se ti riduci all’ultimo, è molto probabile che finirai per cacciare un sacco di soldi in regali last minute. Ecco, con i viaggi e il cibo in viaggio è più o meno lo stesso, se non pianifichi, con tutta probabilità ti troverai a mangiare in qualche ristorante cinese a Barcellona.
Regola numero 2: non sottovalutare le potenzialità del villaggio globale
Scoprire i posti migliori e i cibi più indigeni di un luogo non è sempre così facile o scontato. E per farlo oggi esistono molti mezzi, oltre alle classiche guide turistiche. In primis, i social network (non penserai che instagram serva solo per postare foto di gattini, vero???), quindi una volta decise le tappe del viaggio, inizia a seguire i foodies locali e ti assicuro, ti si aprirà un mondo. Per non parlare poi dei foodblogger locali, una vera miniera di informazioni su cibi, ristoranti e locali da non perdere.
Regola numero 3: la fila è sempre un buon indizio
Anche se hai pianificato tutto nei minimi dettagli, ti capiterà di sicuro di imbatterti per puro caso in qualche locale con una vistosa fila fuori dalla porta d’ingresso. Ecco, quello è il segnale che vale la pena provarlo. O almeno, lo è quasi sempre, perciò se dovessi vedere la fila nel ristorante di fianco a quello in cui avevi intenzione di andare, non pensarci due volte e cambia i tuoi piani.
Regola numero 4: non dimenticare mai i supermercati e i mercati locali
Oltre ai ristoranti esistono tutta un’altra serie di luoghi ideali per assaggiare il cibo locale. E cosa c’è di meglio che i supermercati e i mercati del luogo? Ti assicuro che troverai delle perle che i ristoranti se le sognano. Perciò quando scendi dall’aereo, per prima cosa dirigiti al primo mercato che trovi!
Regola numero 5: “colazione da Re, pranzo da principe e cena da povero”
Questa è una regola d’oro, se vuoi risparmiare qualcosa. Di norma infatti la colazione è, dal punto di vista qualità/quantità/prezzo, la più vantaggiosa. Il pranzo lo segue a ruota e poi, dopo aver mangiato abbondantemente a colazione, di sicuro a pranzo non ti verrà voglia di mangiarti un abbacchio intero. La cena invece è sempre la più costosa, quindi a mano che non si tratti dell’occasione imperdibile di provare un locale molto particolare, direi che si può anche optare per qualcosa di decisamente più easy.
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