Vaporiera in bambù, come usarla al meglio
Tutto quello che devi sapere sui cestini di bambù

Quello al vapore è un metodo di cottura molto antico che proviene dall’oriente, di solito effettuato con l’ausilio della vaporiera in bambù e che con il tempo si è diffuso molto anche qua in occidente. I motivi sono presto spiegati: si tratta di una cottura sana, leggera e che permette al cibo di mantenere gran parte delle sue proprietà organolettiche.
Rispetto alla tradizionale bollitura infatti, la cottura a vapore offre alcuni vantaggi: il vapore possiede più energia dell’acqua in ebollizione e quindi tende a far aumentare la pressione del contenitore in cui avviene la cottura e questo comporta che la temperatura di riscaldamento aumenta n pochino, rispetto ai canonici 100 °C dell’acqua che bolle.
Altro aspetto da non sottovalutare è che l’alimento, non essendo immerso, ma solo sospeso e avvolto dal vapore, assorbe umidità e aromi, senza però cedere nulla dei suoi elementi interni. Questo significa che non c’è dispersione di sali minerali e vitamine idrosolubili.
Nella vaporiera in bambù si può cuocere davvero di tutto, dall’antipasto al dolce, ma per ottenere dei buoni risultati, è bene seguire qualche piccolo accorgimento. Ecco quindi una breve guida sulla vaporiera in bambù, in maniera da conoscerla meglio e quindi utilizzarla meglio.
Prima di utilizzare la vaporiera in bambù per la prima volta
Come quando si compra una pentola nuova, la prima pulizia è importante, perciò una volta acquistata la tua vaporiera in bambù la prima cosa che devi fare è pulirla: non utilizzare saponi o detergenti, per dargli una bella pulita ti basterà un po’ di vapore e dell’acqua.
Metti 3 dita di acqua in una pentola dal diametro uguale al tuo cestello o un Wok capiente.
Accendi il fuoco e porta ad ebollizione l’acqua, quindi posiziona i tuoi cestelli sulla pentola, coprendoli con loro il coperchio.
Lascia i cestelli sul vapore per 10-15 minuti, dopodiché toglili dal vapore e mi raccomando usa le presine, perché anche se non sembra, i cestelli saranno bollenti.
Sciacqua i cestelli sotto acqua calda o tiepida e lasciali asciugare completamente prima di metterli via o di utilizzarli.
Come utilizzare la vaporiera in bambù
Per prima cosa, è sempre bene mettere una protezione sul fondo dei cestelli, in questo modo i cibi non saranno a diretto contatto con il legno e non lo impregneranno troppo. Puoi utilizzare delle foglie di cavolo, insalata oppure anche della semplice carta da forno bucherellata. In commercio esistono anche degli appositi dischi di carta forati da posizionare sul fondo dei cestelli.
Metti 3 dita di acqua in una pentola dal diametro uguale al tuo cestello o un Wok capiente. Utilizzare la pentola corretta è importante, per fare in modo che i cestelli non siano a contatto con l’acqua, ma sospesi sopra di essa.
Accendi il fuoco e porta ad ebollizione l’acqua e nel frattempo posiziona i cibi che vuoi cuocere nei cestelli con il fondo foderato. Per ottenere una cottura omogenea, non mettere troppi pezzi in ogni cestello, perché il vapore deve avere modo di avvolgere completamente i cibi per cuocerli bene.
Altra buona regola è quella di non condire mai gli alimenti che stai cuocendo al vapore, è sempre meglio cuocerli così come sono al naturale.
Quando l’acqua inizierà a bollire, posiziona i tuoi cestelli sulla pentola, coprendoli con loro il coperchio.
Lascia cuocere i cibi per il tempo necessario (e qua, i tempi variano in base alla preparazione, perciò se vuoi puoi seguire le mie ricette al vapore) avendo cura di non sollevare troppo spesso il coperchio, perché più lo sollevi, più il vapore uscirà e più i cibi impiegheranno a cuocersi.
Una volta cotto tutto, togli i cestelli dal vapore utilizzando delle presine, e servi in tavola, condendo gli alimenti solo dopo averli impiattati.
La pulizia della vaporiera in bambù
Essendo fatta in bambù, la vaporiera non deve essere messa assolutamente nella lavastoviglie, perché potrebbe rovinarsi.
Lavala semplicemente con acqua o acqua e aceto oppure acqua e bicarbonato e prima di mettere via i tuoi cestelli, lasciali asciugare molto bene all’aria, altrimenti il rischio è quello che facciano la muffa.
Il barbatrucco per cibi al vapore più saporiti
La cottura al vapore sfrutta la convezione del vapore, ma questo non significa che si possa utilizzare solo acqua!
Per esaltare i sapori dei cibi o rendere le tue pietanze più saporite, puoi aggiungere all’acqua nella pentola erbe aromatiche, limone, lime, scorze di agrumi, vino, sakè, salsa di soia, perché ricordati che le goccioline di vapore porteranno con loro tutte le sostanze aromatiche che utilizzerai, trasferendole al cibo in cottura.
A ogni vaporiera la sua pietanza
La vaporiera in bambù tende ad assorbire molto gli odori dei cibi in cottura, soprattutto se si tratta di pesce o verdure come cavoli o cavolfiori. Per questo motivo è bene avere uno o due cestelli per tipo di pietanza, perché ad esempio, se ci cuoci del salmone, ti consiglio vivamente di evitare di cuocerci poi dei dolci, altrimenti potresti mangiare dei deliziosi muffin che odorano di salmone. Parlo per esperienza.
Ora che ne sai di più sulla vaporiera in bambù, cosa cucinerai di buono la prossima volta? Io ti lascio qualche idea leggera ma gustosa!
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