; ; Ricetta Pappardelle al brasato di anatra - La ricetta di Piccole Ricette
Pappardelle al brasato di anatra

Pappardelle al brasato di anatra

Il primo piatto per le occasioni importanti

Ingredienti

Preparazione Pappardelle al brasato di anatra

Condividi

Le pappardelle al brasato di anatra sono un ricchissimo primo piatto in cui le pappardelle vengono condite con un saporito sugo di brasato di petto d’anatra e impreziosite da foglie di cavolo nero scottate in olio di oliva. Un piatto davvero succulento, perfetto da offrire ai tuoi ospiti nelle occasioni speciali!

Per queste Pappardelle al brasato di anatra ti servirà un buon brodo di carne. Se vuoi puoi realizzarlo seguendo la ricetta://1580 Brodo di carne che trovi nella sezione delle preparazioni base.

Per quanto riguarda il vino, ho indicato sia il Barolo che il Nebbiolo, perché entrambi sono ricavati da uve Nebbiolo e quindi, utilizzare uno o l’altro in questo caso non fa differenza, perché il sapore del brasato sarà uguale. La differenza tra Barolo e Nebbiolo in questo caso è il prezzo, il Barolo di solito è più costoso, mentre il Nebbiolo è più economico. Personalmente per prepararlo utilizzo quasi esclusivamente Nebbiolo.

Per preparare le pappardelle al brasato di anatra comincia occupandoti delle verdure: pela la carota e tagliala a pezzi grossolani, sbuccia la cipolla e tagliala in 4 spicchi, poi taglia a pezzi grossi anche la costa di sedano e metti tutte queste verdure in una ciotola capiente, quindi aggiungi gli aromi e le spezie, ossia 2 foglie di alloro, 4 chiodi di garofano, una piccola stecca di cannella, 4 bacche di ginepro, un cucchiaio di timo secco, un cucchiaio di origano secco e un cucchiaio di maggiorana secca.

Appoggia 600 g di petto di anatra senza la pelle sopra alle verdure e alle spezie e ricoprila con 500 ml di Barolo o Nebbiolo, avendo cura di rimestare bene il tutto per distribuire uniformemente le verdure e le spezie intorno alla carne, quindi copri la ciotola con la pellicola trasparente e mettila in frigorifero a riposare per tutta la notte (o comunque per minimo 6-8 ore). Se la carne non è completamente ricoperta dal vino, puoi aggiungere altro vino oppure ricordarti di girare la carne un paio di volte, in maniera che la marinatura sia uniforme.

Trascorso il tempo della marinatura tira fuori la carne dalla marinata, asciugala molto bene con dei fogli di carta assorbente e tienila da parte, a temperatura ambiente.

Filtra il vino della marinata e mettilo in una caraffa, poi preleva le foglie di alloro i chiodi di garofano, la stecca di cannella e le bacche di ginepro e mettili in una ciotolina, mentre dovrai trasferire in un mixer dotato di lame in metallo tutti i pezzi di sedano, carota e cipolla e le erbe secche.

Trita le verdure assieme alle erbe fino ad ottenere un mix piuttosto sottile, quindi tienilo da parte.

Riprendi il petto di anatra, infarinalo bene e poi metti a sciogliere 50 g di burro in una pentola alta e capiente e non appena inizierà a spumeggiare, aggiungi il trito di verdura, lasciandolo cuocere a fuoco basso per 10 minuti, dopodiché unisci la carne e falla rosolare bene da tutti i lati, smuovendola e girandola spesso.

Per cuocere brasati e spezzatino personalmente utilizzo spesso questa https://amzn.to/2MTWDrA ossia una casseruola alta in rame stagnato, che mantiene perfettamente la temperatura.

Quando la carne sarà ben rosolata, aggiungi le spezie tenute da parte e poco più di metà marinata filtrata, mescola bene e porta ed ebollizione, poi unisci un mestolo di brodo di carne caldo e lascia cuocere in questo modo per 2 ore circa, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo poco brodo ogni qualvolta il sughetto tenderà ad asciugarsi troppo.

Trascorso il tempo di cottura, spegni il fuoco e lascia intiepidire la carne nel suo sugo, poi quando sarà appena tiepida o fredda, tirala fuori e con una forchetta riducila a straccetti, poi rimettili nella pentola con il sugo.

Quando il sugo sarà pronto, potrai scaldarlo su fuoco basso e nel frattempo fai cuocere 400 g di pappardelle in una pentola colma di acqua leggermente salata in ebollizione per il tempo indicato sulla confezione.

Nel frattempo fai rosolare le foglie di cavolo nero in una padella assieme a un po’ di olio di oliva o comunque fino a quando saranno leggermente croccanti.

Quando le pappardelle saranno cotte, scolale e condiscile con il brasato e il suo sugo (siccome sarà parecchio, puoi anche non usarlo tutto e congelarlo per utilizzarlo in futuro), poi servile in tavola guarnendole con il cavolo rosolato e buon appetito!

Articoli correlati

Per commentare la ricetta scarica Piccole Ricette la mia app gratuita per iOS e Android

ValentinaPiccoleRicette

Da autodidatta in cucina sperimento per capire la chimica degli alimenti. Sempre alla ricerca, perché il cibo e la cucina non siano solo scienza, ma soprattutto tempo e memoria. O forse solo perché mi piace mangiare.

Uova al pomodoro
precedente
Uova al pomodoro
Biscotti di Pasqua
successivo
Biscotti di Pasqua
  • 300 min
  • 4 porzioni
  • Difficoltà difficile
  • 699 Kcal

Condividilo sui tuoi social:

Oppure copia e condividi questo url

Ingredienti

400 g di pappardelle
600 g di petto di anatra senza la pelle
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
2 foglie di alloro
4 chiodi di garofano
1 piccola stecca di cannella
4 bacche di ginepro
1 cucchiaio di timo secco
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio di maggiorana secca
500 ml di Barolo o Nebbiolo
farina q.b.
500 ml di brodo di carne
50 g di burro
qualche foglia di cavolo nero
olio di oliva q.b.
sale q.b.
Uova al pomodoro
precedente
Uova al pomodoro
Biscotti di Pasqua
successivo
Biscotti di Pasqua