; ; Ricetta Patatine fritte aglio e prezzemolo - La ricetta di Piccole Ricette
Patatine fritte aglio e prezzemolo

Patatine fritte aglio e prezzemolo

Extra:
  • Economica
  • Senza glutine
  • Senza lattosio
  • Vegetariana
Cucina:

Ingredienti

Preparazione Patatine fritte aglio e prezzemolo

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Le patate fritte si sa, sono un must, le regine dei contorni. Ma prova ad aromatizzarle con aglio e prezzemolo e scoprirai una nuova dimensione del gusto!

Prima di cominciare però bisogna spendere due parole sulle patate: scegli delle patate a pasta gialla di buona qualità, come la varietà Bintje o la Desirèe (la prima è una patata di origine Olandese a buccia chiara e pasta gialla, la seconda è una patata a buccia rossa e pasta gialla), lavale bene, pelale (ma volendo potrai anche utilizzarle con la buccia) e tagliale a bastoncini spessi 1 centimetro di lato e lunghi circa 5-7 centimetri.

Per ottenere dei bastoncini regolari, puoi utilizzare un tagliapatate, ossia un attrezzo che ha una griglia di lame adatte a ridurre la polpa delle patate a bastoncini regolari, in alternativa puoi procedere a mano, tagliando prima le patate a fette (per la lunghezza) spesse 1 centimetro e poi a bastoncini.

Una volta tagliate tutte le patate (500 g), mettile in una ciotola e coprile di acqua fredda, quindi lasciale a bagno per 5-10 minuti, poi sciacquale con cura e asciugale molto bene con un canovaccio pulito.

In una padella capiente e dai bordi alti fai scaldare 1,5 litri di olio di semi di arachidi, fino ad arrivare a una temperatura di circa 140-150 °C, se non possiedi un termometro da olio, puoi provare con una patatina: se risale in superficie in circa 25 secondi, ricoperta di bollicine, la temperatura è giusta.

Fai friggere le patate immergendone nell’olio due o tre manciate per volta, in modo da non abbassare la temperatura, altrimenti dopo la cottura risulteranno unte. Lasciale cuocere per 7-8 minuti smuovendole spesso, poi scolale, mettile ad asciugare su carta assorbente e lasciale intiepidire. Dopo questa prima frittura, le patatine dovranno risultare morbide: se ne pizzichi una tra le dita, si deve spappolare senza opporre resistenza.

Una volta fritte e scolate tutte le patatine, alza la fiamma e porta l’olio a una temperatura più elevata (dovrebbe aggirarsi intorno ai 175-180 °C). Anche qui, per verificare la temperatura, usa il termometro da olio o immergi una patatina: se risale immediatamente in superficie coprendosi di bollicine, la temperatura è giusta. Fai friggere le patatine una seconda volta (sempre poche per volta), questa volta per 3-4 minuti, smuovendole spesso per evitare che si attacchino fra loro.

Dopo questa seconda frittura le patatine saranno morbide all’interno ma croccanti fuori. Scolale con cura e asciugale su carta assorbente da cucina per qualche secondo, poi salale, cospargile con l’aglio tritato e 10 g di prezzemolo fresco tritato e servile immediatamente. Ricordati di non coprirle e non tenerle in caldo, perchè questo le farebbe solo diventare più molli.

Se vuoi, puoi anche spruzzarle con pochissimo aceto di mele, appena prima di servirle, sentirai che aroma!

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ValentinaPiccoleRicette

Da autodidatta in cucina sperimento per capire la chimica degli alimenti. Sempre alla ricerca, perché il cibo e la cucina non siano solo scienza, ma soprattutto tempo e memoria. O forse solo perché mi piace mangiare.

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  • 40 min
  • 2 porzioni
  • Difficoltà media
  • 472 Kcal

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Ingredienti

500 g di patate a pasta gialla soda (meglio qualità Bintje o Desirèe)
1,5 litri di olio di semi di arachidi (oppure girasole o mais)
10 g di prezzemolo fresco tritato
1 spicchio di aglio tritato
sale q.b.
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