
Marmellata di mandaranci
Perfetta per tanti usi diversi
Ingredienti
- 1 kg di mandaranci
- 450 g di zucchero
Preparazione Marmellata di mandaranci
La Marmellata di mandaranci è una conserva deliziosa, sia spalmata sul pane, che da utilizzare per preparare crostate ripiene o perché no, per accompagnare formaggi stagionati. Se vuoi fare meno fatica, puoi ovviamente usare le clementine, che di solito non hanno semi, le dosi e il procedimento non cambieranno.
Tieni comunque conto che con queste dosi ne otterrai circa 500 ml, quindi le calorie indicate si riferiscono a circa 100 ml di marmellata di mandaranci.
Per preparare la Marmellata di mandaranci inizia lavando bene con una spugna abrasiva 1 kg di mandaranci.
Una volta lavati, sbucciali e tieni le bucce da parte, poi pulisci bene gli spicchi da eventuali filamenti bianchi e semini interni, posizionandoti su una ciotola in modo da non perdere il succo che fuoriuscirà dagli spicchi.
Taglia a pezzettini piccoli tutti gli spicchi e mettili in una ciotola capiente, quindi aggiungi 450 g di zucchero e tieni da parte.
In una pentola posta su fuoco vivace porta ad ebollizione abbondante acqua e non appena inizierà a bollire, aggiungi le bucce tenute da parte, lasciandole sbollentare per 5 minuti, trascorsi i quali potrai scolarle. Ripeti una seconda colta questo passaggio, poi scola bene le bucce un’altra volta.
Trita più o meno finemente le bucce con un coltello, quindi mettile in una pentola pulita e aggiungi gli spicchi e lo zucchero (che nel frattempo avrà iniziato a sciogliersi, formando molto liquido).
Trasferisci la pentola su fuoco basso e lascia cuocere la tua Marmellata di mandaranci (mescolando spesso) per 45-50 minuti o comunque fino a quando la marmellata si sarà addensata raggiungendo una temperatura di 108 °C circa.
Il tempo di cottura può variare in base allo spessore delle bucce dei mandaranci, più sono spesse, meno tempo impiegherà la marmellata ad addensarsi, quindi tienila sempre sott’occhio.
Per verificare la temperatura della tua marmellata di mandaranci, dovrai utilizzare un termometro da cucina, io di solito utilizzo questo https://amzn.to/3nwIHby che è molto preciso e la lettura è istantanea.
Se non hai un termometro da cucina, un modo per verificare la consistenza della tua Marmellata di mandaranci è la “prova del piattino”, che consiste nel mettere un cucchiaino di marmellata su un piattino: se inclinando il piattino, la marmellata scivola lentamente, la consistenza è giusta e significa che è pronta e puoi spegnere il fuoco, altrimenti dovrai proseguire la cottura fino a quando avrà raggiunto la giusta consistenza.
Una volta cotta, spegni il fuoco e versa la marmellata ancora bollente nei vasetti adatti al sottovuoto precedentemente sterilizzati, arrivando a 2 centimetri circa dal bordo di ogni vasetto, quindi richiudili con il loro coperchio e capovolgili sottosopra, quindi lasciali raffreddare completamente, in questo modo si formerà il sottovuoto.
Per sterilizzare i vasetti prima dell’utilizzo, immergili in una pentola di abbondante acqua fredda (il livello dell’acqua deve superare i tappi dei vasetti di almeno 5 centimetri) avendo cura di avvolgerli in strofinacci di cotone, per evitare che si rompano sbattendo fra loro quando l’acqua bolle. Porta a ebollizione e lascia sul fuoco per 25 minuti, poi scolali bene e falli asciugare all’aria, a quel punto saranno pronti per essere riempiti.
In alternativa puoi fare così: riempi i vasetti (sempre precedentemente sterilizzati) di marmellata appena tiepida arrivando a 2 centimetri circa dal bordo di ogni vasetto, quindi richiudili con il loro coperchio. Trasferisci i vasetti in una pentola capiente sistemando sul fondo e tra i vasetti dei canovacci che ne impediranno la rottura durante la cottura, quindi ricoprili di acqua fredda poi porta lentamente il tutto a bollore, lasciandoli bollire per 30 minuti.
Trascorso questo tempo spegni il fuoco e lascia freddare i vasetti nella loro acqua (ci vorrà qualche ora) dopodichè tirali fuori e asciugali, verificando che il sottovuoto sia stato fatto correttamente: se, premendo il tappo, non sentirai il classico ‘clic clac’, il sottovuoto si sarà formato correttamente. In caso contrario, dovrai cambiare il tappo e ripetere l’operazione. Riponi i vasetti in un luogo fresco e al riparo dalla luce, in questo modo la marmellata si conserverà per un anno circa.
Se ami le confetture e le marmellate, allora puoi realizzare anche quella alle albicocche o ai mirtilli, seguendo la ricetta://3640 Confettura di albicocche oppure la ricetta://3625 Confettura di mirtilli.
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1 kg di mandaranci | |
450 g di zucchero |
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