
Perkedel Kentang
Ingredienti
- 800 g di patate
- 200 g di peperone rosso
- 2 uova
- 1 spicchio di aglio sbucciato
- 10 g di coriandolo o prezzemolo fresco tritato
- olio di semi di arachidi per friggere q.b.
- sale q.b.
Preparazione Perkedel Kentang
Cosa sarà mai questo piatto dal nome così strano ed esotico? Crocchette di patate. Ma Indonesiane, mica le normali crocchette di patate che si trovano già belle pronte al supermercato. In Indonesia ne esistono moltissime varianti tutte ugualmente buone, di solito consumate assieme a una ciotola di riso o una zuppa di verdure.
Per realizzarle, dovrai occuparti innanzitutto delle patate, facendole lessare: l’ideale sarebbe cuocerle al vapore nella pentola a pressione, perché in questo modo risultano molto più asciutte, quindi pelale, tagliale a metà o in quarti e adagiale nell’apposito cestino per la cottura al vapore. Aggiungi l’acqua nella pentola (di solito due bicchieri di acqua per la cottura a vapore sono sufficienti, in ogni caso segui le istruzioni della tua pentola), chiudila e mettila su fuoco medio, lasciando cuocere le patate per 10 minuti dall’inizio del fischio. Se invece non hai la pentola a pressione, puoi semplicemente lessarle partendo da acqua fredda: lavale bene e mettile, senza sbucciarle, in una pentola capiente piena di acqua fredda non salata, accendi il fuoco e porta ad ebollizione, lasciando cuocere le patate per circa 35-40 minuti, o comunque fino a che non saranno ben cotte (per capirlo, ti basterà infilzarle con uno stecco: se non oppone resistenza ed entra facilmente, allora vuol dire che sono cotte).
Mentre le patate cuociono, trita finemente l’aglio assieme al peperone precedentemente lavato, pulito e privato dei semini e dei filamenti bianchi interni e metti questo trito da parte.
Non appena la patate saranno cotte (e pelate, se le hai cotte con la buccia), lasciale intiepidire, poi mettile in una ciotola e schiacciale con una forchetta, ottenendo una purea grossolana, aggiungi il trito di peperone e aglio, il coriandolo o il prezzemolo fresco tritato, un generoso pizzico di sale e due uova, quindi amalgama bene il tutto.
Lascia riposare questo composto per 10 minuti e nel frattempo scalda abbondante olio di semi di arachidi in una casseruola capiente. Ecco un paio di dritte per ottenere un fritto asciutto e uniforme: in primo luogo, la quantità di olio deve essere sufficiente da superare in profondità l’alimento che si deve friggere; in secondo luogo la temperatura dell’olio dovrà aggirarsi intorno ai 175-180 °C, quindi se non possiedi un termometro da olio, per verificarne la temperatura immergi nell’olio caldo uno stecchino di legno: se si formano delle bollicine intorno allo stecchino, significa che la temperatura è quella giusta. Se l’olio è troppo caldo, rischierai di ottenere delle crocchette bruciate fuori e crude dentro, al contrario, se l’olio è troppo freddo, otterrai un fritto molto unto, perché l’olio avrà tutto il tempo di penetrare nelle crocchette.
Non appena l’olio avrà raggiunto la temperatura giusta, preleva con un cucchiaio poco composto alla volta e mettilo a cuocere nell’olio bollente. Procedi in questo modo cuocendo pochi mucchietti di impasto alla volta, fino a quando saranno ben dorati e croccanti.
Man mano che saranno pronte, preleva le crocchette con una schiumarola e mettile ad asciugare su fogli di carta assorbente, poi servile immediatamente in tavola.
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Ingredienti
800 g di patate | |
200 g di peperone rosso | |
2 uova | |
1 spicchio di aglio sbucciato | |
10 g di coriandolo o prezzemolo fresco tritato | |
olio di semi di arachidi per friggere q.b. | |
sale q.b. |
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