; ; Ricetta Taralli pugliesi senza glutine - La ricetta di Piccole Ricette

Taralli pugliesi senza glutine

Extra:
  • Economica
  • Senza glutine
  • Senza lattosio
  • Vegetariana
Cucina:

Ingredienti

Preparazione Taralli pugliesi senza glutine

Condividi

A noi Italiani, si sa, ci piacciono le cose buone e genuine, ma purtroppo, spesso, per motivi di vario genere ci si trova a dover rinunciare a tutta una serie di alimenti, come nel caso dell’intolleranza al glutine. Questo però non vuol dire che si debba per forza mangiare cose confezionate, che spesso sanno di conservante e sono piene di additivi, zuccheri e quant’altro. Ecco quindi una ricetta per preparare in casa dei deliziosi Taralli pugliesi senza glutine, che non hanno nulla da invidiare alla più classica ricetta://355 Tarallucci.

Per preparare i Taralli pugliesi senza glutine, mescola in una ciotola 125 g di farina di riso assieme a 125 g di amido di mais e 5 g di sale, poi unisci 150 ml di vino bianco secco e 50 ml di olio di oliva, quindi impasta il tutto fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e malleabile.

Suddividi l’impasto in pezzetti del peso di circa 10-12 grammi l’uno (dovresti ottenerne circa 40), arrotolali con il palmo delle mani ricavandone tanti bastoncini lunghi circa 12-15 centimetri.

La pasta in questa fase è molto delicata e si spezza facilmente, quindi va maneggiata con estrema delicatezza. Inoltre è sempre meglio tenerla ben idratata, perciò ti consiglio di tenere a portata un goccio di vino da aggiungere all’impasto ogni qualvolta inizi ad asciugarsi troppo. Ti accorgerai che l’impasto si è asciugato troppo perché la pasta inizierà a sbriciolarsi con più facilità, maneggiandola.

Unisci le estremità di ogni bastoncino ottenendo la forma ad anello tipica dei taralli e disponili su di un canovaccio pulito man mano che li formi. Dopo qualche minuto vedrai che gli anelli diventeranno un po’ più compatti, così potrai sollevarli con più facilità, per metterli a cuocere.

Mentre dai la forma ai taralli, scalda il forno in modalità statica a 200 °C, poi porta a bollore abbondante acqua non salata in una pentola capiente: quando inizierà a bollire, tuffaci un po’ di taralli, togliendoli con una schiumarola non appena verranno a galla, poi procedi allo stesso modo con i taralli rimanenti.

Man mano che li scoli, adagiali su un canovaccio asciutto e pulito, ben distanziati fra loro e lasciali raffreddare.

Il passaggio della bollitura dei taralli serve a renderli più friabili e lucidi in superficie. Saltando questo passaggio e facendo cuocere i taralli direttamente nel forno, otterrai dei taralli più croccanti e opachi in superficie.

Una volta bolliti e raffreddati, disponili su di una placca foderata con carta da forno e falli cuocere in forno caldo statico (a 200 °C) per circa 30-35 minuti o comunque fino a quando saranno molto dorati in superficie e ben cotti internamente.

Quando saranno completamente cotti, sforna i taralli e lasciali freddare completamente prima di servirli. Se vuoi, puoi conservarli in una scatola di latta ben chiusa per circa una settimana.

Articoli correlati

Per commentare la ricetta scarica Piccole Ricette la mia app gratuita per iOS e Android

ValentinaPiccoleRicette

Da autodidatta in cucina sperimento per capire la chimica degli alimenti. Sempre alla ricerca, perché il cibo e la cucina non siano solo scienza, ma soprattutto tempo e memoria. O forse solo perché mi piace mangiare.

precedente
Coniglio ai peperoni
successivo
Crostata morbida alla marmellata
  • 90 min
  • 40 porzioni
  • Difficoltà media
  • 36 Kcal

Condividilo sui tuoi social:

Oppure copia e condividi questo url

Ingredienti

125 g di farina di riso
125 g di amido di mais
50 ml di olio di oliva
150 ml di vino bianco secco
5 g di sale
precedente
Coniglio ai peperoni
successivo
Crostata morbida alla marmellata