Erbe e piante aromatiche vol 1
Come sceglierle e usarle in cucina

Devo essere sincera, senza le mie erbe e piante aromatiche, sarei finita. Nella mia cucina le utilizzo moltissimo e credo siano uno di quegli ingredienti capace di cambiare tutto, quel segreto che trasforma anche il più semplice dei piatti in qualcosa di speciale. Ecco perché le coltivo direttamente sul balcone di casa e cerco di non farmele mai mancare. Ed ecco perché ho deciso di scrivere queste breve guida alle erbe e piante aromatiche. Scoprite come sceglierle e usarle in cucina!
Rosmarino, salvia, basilico, timo, origano… le erbe e le piante aromatiche sono tante e ognuna ha un suo preciso scopo in cucina. Che differenza fa una misera fogliolina di menta in una frittata? Fa la differenza, te lo assicuro.
Erbe e piante aromatiche: come funzionano?
Partiamo dalle basi: Cosa rende così speciali erbe e piante aromatiche? Gli olii essenziali. Infatti, se strofini un rametto do rosmarino o una foglia di salvia tra le mani, sentirai sprigionare un profumo intenso. Quelli sono gli oli essenziali che fuoriescono e, grazie al calore delle mani, si intensificano. Ecco spiegato perché, in cottura o a contatto con qualcosa di caldo, le erbe sprigionano tutta la loro essenza.
Erbe e piante aromatiche: fresche, secche o congelate?
Erbe e piante aromatiche possono essere fresche, congelate o essiccate, a seconda della stagione, dei gusti e degli utilizzi.
Erbe e piante aromatiche Fresche
Ogni pianta ha un suo tempo balsamico, ossia un periodo di tempo in cui tutte le sostanze aromatiche e gli olii essenziali sono ai loro massimi livelli. Ogni pianta ha un suo tempo balsamico, quindi può essere colta in quel dato periodo per poterne sfruttare appieno tutto il suo potere aromatizzante.
Erbe e piante aromatiche Secche
Per allungare i tempi di conservazione, le erbe vengono spesso essiccate, ossia private di quella parte di acqua che le farebbe deperire in fretta. Durante il processo di essiccazione gli olii essenziali però non evaporano e rimangono all’interno della pianta. In questo modo si può usufruire del loro aroma anche dopo mesi dal raccolto. Non tutte le piante danno buoni risultati se essiccate, ad esempio il basilico cambia molto il suo aroma se viene essiccato. Per essiccare le erbe, dopo averle lavate e asciugate, legale in mazzate e appendile a testa in giù, in un luogo asciutto e buio fino a quando saranno completamente secche.
Il grinder per tritare le erbe secche
Erbe e piante aromatiche Congelate
Oltre ad essiccarle, le piante aromatiche possono anche essere congelate e anche in questo caso, non tutte si prestano bene perché ad esempio, rosmarino e salvia tendono ad annerire e cambiare aroma con il congelamento, mentre in questo caso il basilico si presta bene e mantiene pressoché intatto il suo potere aromatizzante. Prova a congelare le tue erbe mettendole in vaschette del ghiaccio e coprendole di olio di oliva, in questo modo avrai sempre pronti dei cubetti per aromatizzare i tuoi piatti.
Erbe e piante aromatiche: quali sono e come si utilizzano
Basilico
Forse è una tra le piante aromatiche più apprezzate e amate qua in Italia. Si utilizza a crudo nelle insalate, per fare il classico Pesto e per aromatizzare sughi, soprattutto a base di pomodoro. Il suo tempo balsamico è Luglio e può essere usato fresco, secco o congelato, anche se il modo migliore rimane l’utilizzo delle foglie degli steli freschi. Si abbina bene alle verdure e ai formaggi freschi come la mozzarella.
Prezzemolo
Altra erba aromatica tra le più classiche in assoluto, ha un profumo e un sapore inconfondibili, si abbina a moltissimi piatti sia a base di carne che di pesce, salse e primi piatti. Il suo tempo balsamico è ad agosto e anche il prezzemolo può essere usato fresco, secco o congelato, anche se da secco perde molto quel profumo fresco che lo contraddistingue.
Erba cipollina
L’erba cipollina, con il suo aroma vicino a quello della cipolla e dell’aglio, si presta bene se utilizzata fresca o congelata. È ottima con i formaggi freschi, nelle insalate, nelle salse e si abbina bene sia alla carne che al pesce. Il suo tempo balsamico dura dalla primavera all’estate e grazie alla sua forma a fili, si presta benissimo anche come elemento decorativo di piatti.
Menta
Esistono decine di varietà diverse di menta, dalle più intense alle più delicate. Si presta bene sia nella preparazione di piatti salati che dei dolci. Prova a mettere un paio di foglioline in una frittata oppure a gustarla con della carne di capretto o agnello. Il suo tempo balsamico è da maggio, per tutta l’estate.
Maggiorana
La maggiorana ha un aroma simile a quello dell’origano ma è più delicata. Ottima per insaporire arrosti, sughi e spezzatini, dà il suo meglio sia fresca che secca e il periodo migliore per raccoglierla è in agosto. Secca è anche una delle erbe utilizzate per preparare il famoso Brasato al Barolo.
Rosmarino
Perfetto per marinature e arrosti, il rosmarino trova un impiego interessante anche nella preparazione di dolci. Il suo aroma intenso e resinoso è molto persistente e viene spesso associato ad altre erbe nella composizione dei classici bouquet garni, utilizzati per insaporire arrosti e sughi. Ottimo sia fresco che secco, si abbina bene anche alle patate. Raccoglilo a Giugno per sfruttare appieno tutto il suo aroma.
Salvia
Giugno è il suo tempo balsamico e la salvia si abbina benissimo a verdure dolci come le cipolle e i peperoni, a carni bianche, pollame, maiale e carni ovine. Ha un aroma inconfondibile e molto intenso, hai mai provato a gustarla fritta?
Alloro
Dall’aroma intenso e corposo, questo albero di dimensioni ragguardevoli sviluppa il suo massimo aroma a Novembre e in autunno in generale. Si possono usare sia le foglie che le bacche, fresche o essiccate e viene spesso associato ai legumi, alle carni arrosto manzo e maiale in primis. Anche l’alloro tende ad annerire, se congelato. Un altro uso che ne faccio spesso è abbinato alle zucchine saltate in padella.
Timo
Giugno è il suo periodo balsamico e se vuoi farlo seccare per conservarlo anche in inverno, ti consiglio di raccoglierlo in questo periodo. Si tratta di un’aromatica abbastanza eclettica perché lega bene sia con la carne, che con il pesce e gli ortaggi. Abbinato ad ortaggi come le carote e le patate e ai formaggi stagionati poi è divino.
Origano
A prima vista lo si può confondere con la maggiorana, perché sono molto simili nell’aspetto. Il suo profumo però è più deciso e utilizzato secco è uno degli ingredienti perfetti per insaporire una pizza. Il suo tempo balsamico è luglio ma più spesso l’origano viene usato secco. Che siano carni arrosto, in umido, pizza, patate arrosto o un semplice sugo alla marinara, l’origano è una delle erbe aromatiche più diffuse e utilizzate.
Ora che ne sai di più su queste 10 erbe e piante aromatiche, sono certa che anche tu vorrai sperimentarle nelle tue ricette, per dare una marcia in più ai tuoi piatti. Io ti lascio qualche idea stuzzicante.
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