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Crema fritta

Crema fritta

Extra:
  • Economica
  • Vegetariana
Cucina:

Ingredienti

Preparazione Crema fritta

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La crema fritta è una preparazione tradizionale di diverse regioni italiane e a seconda del luogo, può essere considerata un antipasto, una parte integrante del fritto misto, oppure come in questo caso, un dessert. Ad esempio, in Emilia Romagna e nelle Marche la crema fritta fa parte del classico fritto misto che comprende alimenti sia dolci che salati. A Milano veniva servita anche da sola e si trovava spesso nelle vetrine delle friggitorie. La versione veneta invece è considerata un dessert, consumato soprattutto durante il periodo di Carnevale. Tutte queste versioni però sono molto simili fra loro: in pratica si tratta di una crema pasticcera che viene fatta rassodare e successivamente impanata e fritta.

Prima di iniziare, ecco un paio di dritte: la crema realizzata con queste dosi non è dolcissima, in questo modo potrai servirla sia come dessert che assieme a un piatto di fritto misto salato. Tieni conto che la quantità di zucchero può variare, quindi se vuoi una crema fritta un po’ più neutra, puoi mettere 100 g di zucchero al posto di 120 g; al contrario, se preferisci servirla come dessert e la vuoi decisamente più dolce, puoi aumentare la dose di zucchero fino ad arrivare a 150 g. Inoltre, l’amido di mais può essere sostituito con della fecola di patate o dell’amido di frumento (che però renderanno più gelatinosi i cubetti) e la farina 00 è sostituibile con la farina di riso.

Per realizzare questo insolito dessert, inizia preparando appunto la crema pasticcera: in una pentola posta su fuoco basso fai scaldare il latte e la panna, senza portarli ad ebollizione, aggiungendo anche la scorza del limone e i semi della bacca di vaniglia. Spegni il fuoco e lascia raffreddare il latte per 30 minuti circa, assieme agli aromi, in modo che possa aromatizzarsi bene.

Nel frattempo, in una ciotola capiente mescola i tuorli d’uovo con lo zucchero, la farina e l’amido di mais, fino ad ottenere un composto molto denso, poi appena saranno trascorsi i 30 minuti, unisci il latte e mescola bene con una frusta, rimetti il composto liquido nella pentola e fallo cuocere a fuoco basso mescolando in continuazione con una frusta fin quando la crema si sarà addensata bene.

Una volta pronta, stendi la crema in uno stampo rettangolare da 20 x 24 centimetri (oppure quadrato da 22 x 22 centimetri) precedentemente ricoperto di pellicola trasparente, che serve per facilitare il distacco della crema dalla teglia, livella bene la superficie con un cucchiaio e lasciala raffreddare completamente prima a temperatura ambiente e poi in un luogo fresco per 1 ora e mezza circa, tenendola scoperta, in questo modo non rimarrà umida e si compatterà meglio. Evita di metterla in frigorifero altrimenti rimarrà molto umida. Alla fine dovrai ottenere un rettangolo di crema compatta spesso circa 2-3 centimetri.

Quando la crema sarà ben fredda e compatta, toglila dallo stampo e trasferiscila su un tagliere, eliminando la pellicola trasparente, quindi tagliala a cubetti o a losanghe da circa 3,5 centimetri, in questo modo otterrai circa 40-42 pezzi, più che sufficienti per 6-8 persone.

A questo punto prepara sul piano di lavoro tutto l’occorrente per impanare i pezzi di crema: quindi disponi nell’ordine un piatto fondo con della farina, una ciotola con due uova sbattute e un altro piatto fondo con il pangrattato.

Passa ogni pezzetto di crema prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato, panandoli bene, quindi trasferiscili man mano su di un vassoio pulito.

Nel frattempo scalda abbondante olio di semi di arachidi in una padella capiente e profonda. A proposito dell’olio, puoi utilizzare un qualsiasi altro olio di semi: mais, semi misti e girasole, evitando però l’olio di oliva perché non è adatto alla frittura e ha un sapore troppo marcato.

Le cose più importanti per ottenere un fritto asciutto e uniforme sono principalmente due: la prima, riguarda la quantità di olio, che deve essere in quantità sufficiente da superare in profondità l’alimento che si deve friggere, quindi in questo caso, se i pezzi sono spessi 2 centimetri, l’olio dovrà essere profondo almeno 3 centimetri; la seconda cosa è la temperatura, che deve aggirarsi intorno ai 175-180 °C, quindi se non possiedi un termometro da olio, per verificarne la temperatura, immergi nell’olio caldo uno stecchino di legno: se si formano delle bollicine intorno allo stecchino, significa che la temperatura è quella giusta.

Non appena l’olio avrà raggiunto la temperatura corretta, immergi pochi pezzetti di crema panati alla volta e lasciali friggere fino a che saranno dorati da entrambi i lati, dopodiché prelevali con una schiumarola e mettili ad asciugare su dei fogli di carta assorbente, continuando in questo modo per tutti i pezzi.

Una volta fritti tutti, servili in tavola così come sono, oppure se vuoi, puoi cospargerli con dello zucchero a velo.

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ValentinaPiccoleRicette

Da autodidatta in cucina sperimento per capire la chimica degli alimenti. Sempre alla ricerca, perché il cibo e la cucina non siano solo scienza, ma soprattutto tempo e memoria. O forse solo perché mi piace mangiare.

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  • 180 min
  • 42 porzioni
  • Difficoltà media
  • 93 Kcal

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Ingredienti

500 ml di latte intero
100 ml di panna fresca
la scorza di mezzo limone tagliata a strisce
i semi di mezza bacca di vaniglia
80 g di tuorli (circa 6 tuorli)
120 g di zucchero semolato
40 g di amido di mais
40 g di farina 00
2 uova intere
pangrattato q.b.
farina 00 per infarinare q.b.
olio di semi di arachidi q.b.
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